Certo che sono bei rottami… Peccato che nel mondo/mercato del motociclismo gli anni ’70 sono ancora una prolifica gallina degli anni d’oro. Ogni moto, modello, “manovra nostalgia” che guardi allo stile café racer di quegli anni inevitabilmente ha buoni risultati. Così è stato per la Bonneville e le sue derivate, per le Ducati Sport Classic, per la nuova V7 (che non venderà molto ma è fatta veramente bene) e anche per l’outsider nipponica W650 di Kawasaki; moto apprezzate nonostante lo stile da “rottame”… Ok, ho esaurito il mio spirito critico e riprende il sopravvento l’obiettività: se a qualcuno piacciono più i moderni missili terra-terra piuttosto che le café racer retrò è del tutto legittimo, i gusti son gusti e finché han due ruote e il cambio manuale (a pedale) tutte le moto son degne di questo nome, così come i motociclisti che le cavalcano.
Si... Bei rottami.
RispondiEliminaCerto che sono bei rottami… Peccato che nel mondo/mercato del motociclismo gli anni ’70 sono ancora una prolifica gallina degli anni d’oro. Ogni moto, modello, “manovra nostalgia” che guardi allo stile café racer di quegli anni inevitabilmente ha buoni risultati. Così è stato per la Bonneville e le sue derivate, per le Ducati Sport Classic, per la nuova V7 (che non venderà molto ma è fatta veramente bene) e anche per l’outsider nipponica W650 di Kawasaki; moto apprezzate nonostante lo stile da “rottame”…
RispondiEliminaOk, ho esaurito il mio spirito critico e riprende il sopravvento l’obiettività: se a qualcuno piacciono più i moderni missili terra-terra piuttosto che le café racer retrò è del tutto legittimo, i gusti son gusti e finché han due ruote e il cambio manuale (a pedale) tutte le moto son degne di questo nome, così come i motociclisti che le cavalcano.
E comunque se dio vuole di Ducati Sport Classic se ne vedono poche poche. Bada che quelle davvero son fatte di cartapesta...
RispondiElimina.....ed io che ne ho un altro blocco di 8 da postare..... :-\ :-))
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