Nembo 32 "Back to the Future" - progetto crowdfunding su Indiegogo






Forse ancora non vedremo la 32  librarsi in aria e volare fra le nuvole , ma il 2019 sarà un anno
davvero molto importante per questo progetto e il suo creatore Daniele Sabatini.

Il nuovo programma prevede di creare una piccola factory in grado di industrializzare il processo di costruzione producendo almeno 100/200 esemplari l'anno , consentendo così anche di ridurre drasticamente il costo di acquisto.
Infatti, per costruire moto e motore, su ordinazione, in soli cinque o sei pezzi/anno, servirebbero
non meno di 320.000 euro ,come quella di
un prototipo da corsa,  perché la costruzione di ogni 32 è fatta interamente a mano .



Per questo motivo alla Nembo si è deciso di intrapprendere una campagna di crowdfunding su Indiegogo, consentendo così ai potenziali investitori  e contributori di partecipare a quest'innovativo e affascinante progetto Italiano.

Indiegogo > No Bike Is Alike > The Nembo 32: A Revolutionary Roadster Motorcycle








Nella pratica il  crowdfunding con Indiegogo, funziona così:

1. si chiede se il progetto è ammissibile
2. si fa una pagina di pre-launch, attiva solo per chi ha il link
3. chi si collega al link, può lasciare il suo indirizzo e-mail per ricevere ogni
aggiornamento e la data di attivazione della campagna
4. si prepara il terreno sui social, lavoro immenso e importantissimo, poiché, secondo
Indiegogo, solo il 5% dei contatti social/email contribuirà concretamente
5. dopo circa un mese dal pre-launch, si lancia la campagna, che in genere dura un
mese e mezzo
6. se alla fine della campagna si è raggiunta la cifra prefissata, Indiegogo dà la
somma al “campaigner”, altrimenti, tutto viene immediatamente restituito ai
“contributors”
7. con i fondi il “campaigner” deve realizzare il progetto e deve dimostrarne l’effettiva
realizzazione ai “contributors”
Perché i “contributors” contribuiscono? Lo fanno per ricevere un “vantaggio” o “perk”.
Questa ricompensa può essere “tangibile” (sconti o “special features” sul prodotto) o
“morale” (il semplice piacere di sostenere un progetto che ci piace).
Il campaigner può quindi mantenere la proprietà del progetto e dell’azienda che lo
realizzerà.

Nembo userebbe la somma eventualmente raccolta per (in ordine temporale):
1. proseguire con il programma di design ed engineering su moto e motore,
(ovviamente in ottica Euro5)
2. brevettare le nuove soluzioni tecniche
3. allestire un piccolo stabilimento di produzione
4. perfezionare e industrializzare ogni componente
5. effettuare ogni test/collaudo necessario
6. produrre gli esemplari di pre-serie/avan-serie
7. omologare le moto nei paesi di destinazione
8. produrre un certo numero iniziale di esemplari di serie
9. promuovere il prodotto
10.commercializzare il prodotto




In molti si sono sempre chiesti quali siano state le motivazioni  tecniche che hanno portato a costruire la Nembo 32 così come la conosciamo.
Una moto unica e originale  e il perchè di quel motore sottosopra.
Ed è  Daniele Sabatini a raccontarcelo :

"Il perché della 32 con il motore rovesciato"

- "Non ho realizzato la 32 con il motore rovesciato solo per distinguermi o stupire. La 32 è
fatta così per motivi precisi, legati al comportamento dinamico.
Il baricentro
Seduti in una barca, con onde piccole, si oscillerà poco, mentre, alzandosi in piedi, a parità
di onde, si oscillerà molto di più. Stando seduti, il centro di gravità del sistema uomo-barca
è situato molto in basso e ciò genera una stabilità maggiore, perché il baricentro dell’uomo
quasi coincide con quello della barca. Ma alzandosi in piedi, il baricentro dell’uomo si alza,
allontanandosi da quello della barca e generando una maggiore coppia di ribaltamento,
ossia una maggiore oscillazione. Per ovviare a ciò, le barche a vela della Coppa America
hanno una lunga pinna sotto lo scafo, alla cui estremità è collocato un pesantissimo bulbo
bilanciante o un ala generatrice di downforce.
Il baricentro basso è utile solo sulle automobili, perché poggiano su una base stabile e
praticamente invariabile, ossia sulle quattro ruote. Pertanto il sistema di masse è poco
influenzato dalle forze che agiscono su esso e il peso posto in basso le tiene più attaccate
alla strada.
In una moto, invece, il sistema delle masse è instabile e variabile, perché in equilibrio solo
grazie alla velocità. In più c’è il pilota che si muove, cambiando continuamente la
posizione del baricentro del sistema.
Per il loro baricentro più alto, le moto sportive, sono più rapide nello scendere in piega,
anche se sono più restie a tirarsi su nei cambi di direzione. Le moto turistiche, col
baricentro basso, sono invece più facili da far rialzare, ma più difficili da inserire in piega.
Per rendere una moto sportiva più propensa a rialzarsi dalla piega, si lavora sulla
ripartizione dei carichi tra avantreno e retrotreno, avanzando il motore per caricare di più
l’avantreno. Contemporaneamente si allunga il forcellone, per conservare la misura 
dell’interasse desiderata e anche per mantenere una buona stabilità.
Come ben sai (vedi MotoGp), ottenere la perfetta quadra fra altezza del baricentro,
trasferimenti di carico anteriore/posteriore, tiro catena, masse sospese e non sospese,
altezza del fulcro del forcellone, lunghezza del forcellone, massa degli alberi motore rotanti
o controrotanti, alberi a camme, massa dei contralberi di bilanciamento, massa della
trasmissione primaria, offset, avancorsa, regolazione delle sospensioni, pneumatici e
variazioni della posizione del pilota, è un compito talmente arduo che i manicomi sono
pieni di tecnici motociclistici che ci hanno provato… Al confronto la F1 è una passeggiata
in campagna…
Non è vero, poi, che grattare le “saponette”sull’asfalto, indica una maggiore velocità in
curva rispetto a chi non tocca con la saponetta. Un sistema moto/pilota con baricentro più
alto esprime, a parità di gomme e di angolo di piega, velocità di percorrenza in curva
maggiori. Alzando il baricentro complessivo, la moto potrà piegare meno, a parità di
velocità di percorrenza in curva. Infatti, osservando in curva uno scooter (tipicamente col
baricentro basso), si noterà che, pur piegando molto, la velocità di percorrenza in curva è
bassa. Quante volte vediamo quegli scooter piegatissimi in curva, nonostante la
percorrano a velocità angolari molto basse.
In definitiva, senza affermare, tout court, che un baricentro alto doni la perfezione nella
dinamica della moto, è bene sottolineare la sua importanza ai fini dell’agilità e della
reattività.
Questa spiegazione molto, molto sommaria può servire ,a spiegare
che il baricentro basso non rende la moto più agile, anzi, è esattamente
il contrario!

La centralizzazione delle masse
A ciò si aggiunga l’importanza fondamentale della distribuzione delle masse rispetto al
baricentro complessivo. Centralizzando le masse vicino al baricentro, si otterrà una moto
più agile rispetto a un’altra che, pur avendo il baricentro nella stessa posizione, ha le
masse “sparpagliate” in giro per la moto.


La 32 è una roadster sportiva nuda da strada ed è stata progettata avendo in mente degli
obiettivi precisi:

1. Realizzare un motore portante/strutturale di dimensioni molto compatte, eliminando
il telaio classico
2. Centralizzare le masse il più possibile, grazie al suo particolare motore, in cui il solo
basamento fa da telaio
3. Sfruttare le opportunità di un baricentro più alto e regolabile a piacimento, tramite gli
attacchi sul basamento
4. Sfruttare la possibilità di poter usare un forcellone più lungo
5. Creare una 2000cc leggera come una 1000cc
6. Sfruttare la grossa cilindrata per avere una gran coppia già a un basso numero di
giri, con grande accelerazione già con un filo di gas
7. Creare una moto “friendly”, divertente e gustosa, da godere anche se non si è
Valentino Rossi, a monte di qualsiasi applicazione elettronica
Per raggiungere questi obiettivi primari, oltre i secondari , la
soluzione più ovvia era quella di rovesciare il motore.
Il risultato, è promettente. Una piacevole sorpresa è che questa
architettura motociclistica “sente” subito ogni regolazione delle quote ciclistiche e delle
sospensioni, e questo è un buon segno.
Ma la cosa più importante è che il motore rovesciato  dà la possibilità di usarlo come
“piattaforma” di lavoro a cui posso applicare parecchie soluzioni tecniche e stilistiche
diverse e innovative, senza contare tutta l’evoluzione possibile.
La 32 è come un foglio scritto solo in piccola parte: il seguito l’ho ben scritto in testa
" -

Daniele Sabatini

- Ottonero gallery NEMBO 32

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