The New "NoDesmo" V4 Granturismo / Ducati

 


 

 Motore Ducati V4 Granturismo

Un motore compatto e leggero, performante, ricco di coppia, pensato per soddisfare le esigenze richieste nell’utilizzo “adventouring” senza tralasciare l’emozione e la sportività. Destinato ad equipaggiare la quarta generazione di Multistrada, il V4 Granturismo apre le porte a una nuova era per la Casa di Borgo Panigale. È un progetto fedele ai valori Ducati - Style, Sophistication, Performance e Trust - e totalmente dedicato al piacere di guida nell’utilizzo su strada e fuoristrada. Realizzato con tecnologie avanzate e i migliori materiali disponibili per garantire grande durata e affidabilità, il V4 Granturismo vanta intervalli di manutenzione mai così elevati per un motore motociclistico e nasce per essere il cuore di una moto performante e dinamica. Pronta per girare il mondo.

 


Un motore inarrestabile
Da sempre la filosofia Ducati è quella di sviluppare tecnologie allo scopo di regalare la migliore esperienza di guida. Ogni scelta tecnica è fatta per offrire, oltre alle migliori prestazioni nel segmento, anche la miglior funzionalità per lo scopo che il progetto si prefigge. Questa è la strada seguita nella progettazione del V4 Granturismo, un motore che condivide il layout generale ed alcune scelte tecniche del Desmosedici Stradale, ma che è stato progettato e sviluppato per unire alla sportività Ducati anche una grande fruibilità e versatilità di utilizzo. La sua affidabilità e robustezza discende proprio dal fatto che alcuni tra i principali componenti sono stati sviluppati per resistere alle sollecitazioni estreme del Desmosedici Stradale. Tra i numerosi componenti inediti del V4 Granturismo troviamo la nuova distribuzione, studiata appositamente per allungare in modo considerevole gli intervalli di manutenzione, portandoli a ben 60.000 km. Questo risultato è stato ottenuto grazie a materiali, trattamenti e scelte tecniche sviluppate per il sistema desmodromico che, applicate ad un sistema di richiamo valvole a molla, che sollecita meno i componenti rispetto al Desmo, ha permesso di raggiungere un traguardo mai toccato prima da un motore motociclistico.

I profili degli alberi a camme e le leggi di alzata delle valvole sono stati studiati per avere una erogazione della coppia più congeniale ad un motore destinato ai viaggi, senza però trascurare l’aspetto delle performance, che rimangono ai vertici della categoria. La nuova distribuzione del motore V4 Granturismo garantisce grande regolarità di funzionamento, in particolare ai bassi regimi e bassi carichi, caratteristica intrinseca dei motori a molle, e contribuisce alla compattezza dimensionale e alla leggerezza di tutto il motore.

Massima attenzione è stata dedicata alla progettazione fluidodinamica: lunghezza, diametro dei condotti, conformazione delle camere di scoppio e diametro valvole hanno portato a una erogazione fluida e regolare anche ai bassi regimi. Tutto questo senza dimenticare le prestazioni assolute, la potenza agli alti, l’allungo da autentico motore sportivo: caratteristiche che ormai sono un marchio di fabbrica per un motore Ducati. Il V4 Granturismo eroga una potenza di 125 kW (170 CV) a 10.500 giri/minuto, e una coppia massima di 125 Nm (12,7 Kgm) a 8.750 giri/minuto. Tutto ciò rispettando i stringenti limiti dell’omologazione Euro 5.





Leggero e compatto
La guida stradale, il piacere di viaggiare, la guida a pieno carico. Sono tutti aspetti che sono stati presi in considerazione per la definizione del carattere del nuovo motore V4 Granturismo. La cilindrata di 1.158 cm3 è stata scelta come il perfetto punto di incontro tra prestazioni, leggerezza, e ingombri di un motore V4 capace di essere più leggero e compatto del bicilindrico Testastretta utilizzato sulla precedente Multistrada 1260. Rispetto a questo motore, il V4 Granturismo è più corto di 85 mm, più basso di 95 mm e solo 20 mm più largo. Inoltre ha un peso più contenuto di 1,2 kg. La leggerezza strutturale è il punto fermo di tutti i progetti Ducati, oltre che un fattore chiave per avere una guida efficace. Il motore è l’elemento più pesante di tutto il veicolo, perciò costruire un motore leggero è un must per arrivare a progettare una moto che sia performante e piacevole da guidare. Il know-how che Ducati ha maturato in anni di competizioni si trasmette in ogni suo progetto motoristico. Ecco perché anche il V4 Granturismo con i suoi soli 66,7 kg può vantare una leggerezza da primato.

La compattezza del V4 ha consentito inoltre di inserire il motore all’interno del telaio in modo più efficace e centrale in modo da influenzare positivamente la posizione del baricentro della moto. Questo fatto si traduce in una moto maneggevole, efficace tra le curve e con un’altezza minima da terra elevata, ma al contempo con un’altezza sella contenuta (anche grazie alla coppa estremamente compatta in senso verticale). Inoltre questo tipo di motore, grazie a vibrazioni ridottissime, è in grado di offrire grande comfort di marcia, sia nei lunghi viaggi autostradali quanto nelle accelerazioni e decelerazioni proprie della guida nel misto. Proprio a questo proposito è stato fatto un approfondito studio di “sound quality” che ha portato il V4 Granturismo ad avere una voce educata ma al contempo caratterizzata dal classico timbro coinvolgente dei V4 della Casa di Borgo Panigale.

Prestazioni per raggiungere ogni luogo
Sul V4 Granturismo gli ingegneri Ducati si sono impegnati per poter offrire ai viaggiatori il miglior motore possibile, in grado di regalare prestazioni da primato della categoria unite ad una grande regolarità di funzionamento. Per questo motivo è stata data grande attenzione alla realizzazione di curve di coppia dedicate ad ogni marcia. Questo ha permesso di avere un motore fluido ai bassi regimi, ricco di coppia ai medi e dal carattere sportivo agli alti.

Grazie alle competizioni, in questi anni Ducati ha maturato una profonda conoscenza sui motori con albero controrotante. Una scelta tecnica indubbiamente vincente in gara, ma che ha ricadute estremamente positive anche sulla guida stradale. Per questo motivo il nuovo V4 Granturismo adotta questa soluzione. La definizione “controrotante” spiega che l’albero ruota in direzione opposta a quella delle ruote, compensandone l’effetto giroscopico, migliorando maneggevolezza e agilità e riducendo il beccheggio in accelerazione. Virtù che si apprezzano non solo in pista ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni, o in viaggio con la moto carica.

Anche la tecnologia Twin Pulse del nuovo motore V4 Granturismo è mutuata dalle competizioni. In gara, come su strada, si cerca sempre la miglior gestione possibile delle prestazioni, il “sentire il motore in mano” è quello che chiedono i piloti professionisti ma, in fin dei conti, è quello che maggiormente apprezzano i motociclisti di qualsiasi estrazione. Per questo motivo il motore V4 Granturismo sfrutta un albero motore con perni sfalsati di 70°. Il risultato è un sound unico e coinvolgente che ricorda quello di un bicilindrico, ma anche una erogazione corposa a tutti i regimi, sempre perfettamente gestibile, specialmente in uscita di curva.

L’aspirazione è affidata a un corpo farfallato con cornetti di aspirazione fissi e condotti di lunghezza dedicata. Soluzioni che hanno permesso di trovare il bilanciamento ideale tra prestazioni e guidabilità, ottenendo un’erogazione piena e molto regolare ai bassi e medi regimi, ma anche un allungo degno di un motore sportivo.

Tutte queste soluzioni tecniche sono state adottate per creare un motore di nuova generazione, perfettamente rispondente alle normative attuali. Un motore stradale compatto e leggero, con soluzioni mai così evolute e capace di offrire prestazioni ai vertici del segmento.

Principali dati tecnici del V4 Granturismo

Motore quattro cilindri a V di 90° da 1.158 cm³
Alesaggio x corsa 83 x 53,5 mm
Rapporto di compressione 14:1
Potenza massima 125 kW (170 CV) a 10.500 giri/minuto
Coppia massima 125 Nm (12,7 Kgm) da 8.750 giri/minuto
Omologazione Euro 5
Distribuzione mista catena – ingranaggi con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro
Albero motore controrotante con perni di biella sfalsati di 70°
Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con funzione antisaltellamento
Lubrificazione a carter semi-secco e tre pompe olio: 1 di mandata e 2 di recupero
Alimentazione con quattro corpi farfallati ovali con diametro equivalente di 46 mm
Cambio a sei rapporti con sistema Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down
Intervallo di manutenzione valvole fissato a 60.000 km








V4 di 90° la miglior soluzione
Per Ducati il layout V4 a 90° non è solo la massima espressione della sportività per un motore motociclistico, ma rappresenta anche la migliore soluzione per ogni moto nella fascia alta del mercato. Soprattutto se il motore in questione è compatto e leggero come il V4 Granturismo. L’ingombro laterale è quasi coincidente con quello di un motore bicilindrico mentre quello longitudinale, grazie alla scelta di Ducati di mantenere la corsa uguale a quella del motore Desmosedici stradale, è compatto come quello di un motore da competizione. Questo ha consentito ai progettisti di posizionare il motore in posizione ideale nel telaio, centralizzando le masse e ottimizzando la distribuzione dei pesi.

La disposizione a V di 90° dei cilindri crea una naturale equilibratura delle forze del primo ordine, senza la necessità di ricorrere ad un contralbero. Ciò consente di eliminare naturalmente le vibrazioni a regime e velocità costanti, sia in accelerazione e rilascio. Tutto per il miglior comfort di marcia possibile.

Nato per viaggiare a lungo
Una delle esigenze primarie per un motore destinato a moto capaci di affrontare grandi viaggi è l’affidabilità, così come la tempistica degli intervalli di manutenzione.

La grande esperienza acquisita con la progettazione delle distribuzioni desmodromiche, sistema che stressa molto gli elementi della distribuzione stessa, è stata il punto di partenza per la realizzazione della distribuzione a molle specificamente studiata per il nuovo motore V4 Granturismo. L’obiettivo principale era ottenere una distribuzione assolutamente affidabile e longeva.

Il piano di manutenzione del motore V4 Granturismo prevede ogni 15.000 km (o due anni) la sostituzione dell’olio, del filtro motore e la verifica del filtro aria (da sostituire ogni 30.000 Km). Il controllo ed eventuale registrazione del gioco valvole e la sostituzione delle candele è previsto invece ogni 60.000 km, praticamente una volta e mezza il giro del mondo. Nessun altro motore motociclistico sul mercato arriva a tanto. Tutto ciò si traduce in bassi costi di manutenzione, anche grazie all’attento studio fatto in fase di progettazione del motore, che ha permesso di limitare il tempo necessario per effettuare i vari interventi richiesti dal piano manutentivo.

Tutto ciò è garanzia di tranquillità per il grande viaggiatore, che troverà nel V4 Granturismo il perfetto compagno di avventure.

Albero motore controrotante
Sulle moto di normale produzione, l’albero motore ruota nello stesso verso delle ruote, la sua inerzia si somma quindi a quella generata dalle ruote stesse. Su un motore con albero controrotante, invece, l’inerzia dell’albero motore si sottrae a quella delle ruote con un effetto di compensazione che rende la moto molto più guidabile ed efficace nella fase di inserimento in curva. Ecco perché questa soluzione è ormai universalmente utilizzata in MotoGP. I vantaggi dell’adozione dell’albero motore controrotante sono però così evidenti che dopo averlo adottato in MotoGP e sul Motore Desmosedici stradale, Ducati ha deciso di adottarlo anche sul nuovo V4 Granturismo.
    
Come detto, avere l’albero controrotante permette di compensare parte dell’effetto giroscopico prodotto dalle ruote durante la guida, e questo si traduce in maggiore maneggevolezza e quindi una moto più “leggera” da guidare, facile e agile nei cambi di direzione. Vantaggi che sono evidenti non solo nella guida sportiva, ma da cui trae beneficio ogni fase della guida di qualsiasi moto.

Il secondo vantaggio è legato all’inerzia (ovvero la tendenza di un oggetto ad opporsi ad un cambio di stato) sia della moto, che degli organi rotanti del motore. In accelerazione, la coppia motrice trasmessa a terra tende a sollevare l’avantreno e, al limite, a far impennare la moto. Allo stesso modo in frenata o nelle decelerazioni molto rapide, la moto subisce una reazione che tende al sollevamento del posteriore e – al limite - al ribaltamento (rear lift-up in inglese). L’albero motore controrotante, con la sua inerzia, tende a contrastare entrambe queste situazioni, diminuendo il beccheggio della moto e assicurando quindi non solo maggiore sicurezza ma anche un maggior comfort per pilota e passeggero.

Ordine di accensione “Twin Pulse”
La disposizione sfalsata di 70° dei perni di manovella combinata con il layout a V di 90° del motore, genera un ordine degli scoppi che in Ducati è stato denominato “Twin Pulse”, perché è come se il motore riproducesse la sequenza di scoppi di un bicilindrico. La peculiarità sta nell’accensione ravvicinata rispettivamente dei due cilindri del lato sinistro e poi di quelli del lato destro della moto. Le accensioni sono quindi collocate a 0°, 90°, 290° e 380°. Questo particolare ordine, oltre a regalare al V4 Granturismo un suono simile a quello di un bicilindrico, e per questo unico e immediatamente riconoscibile come Ducati, ne esalta le doti di coppia e regolarità di funzionamento. La soluzione migliore per moto all-round ad alte prestazioni come quelle a cui sarà destinato il nuovo V4 Granturismo. Il timbro dello scarico è stato studiato attentamente per essere presente, ma mai invasivo, e ottenere il miglior comfort acustico possibile. Grazie alla sperimentazione vibroacustica sono stati ottimizzati materiali e giochi degli ingranaggi della trasmissione per avere la miglior sound quality possibile. Suono, non rumore. Questa è la voce del V4 Granturismo.

Alimentazione: Iniezione dedicata
Ducati ha studiato un sistema di iniezione dedicato per il motore V4 Granturismo. Sulle moto da turismo, anche ad alte prestazioni, la priorità assoluta è quella di ottenere prima di tutto una curva di erogazione favorevole a tutti i regimi e una coppia consistente che assecondi il massimo gusto di guida su strada. Per questo motivo i tecnici Ducati hanno studiato un sistema di alimentazione dedicato, in cui diametri e lunghezze dei condotti sono stati studiati appositamente per offrire la migliore erogazione stradale possibile. Ad esempio, rispetto a un motore “performance-oriented” come il Desmosedici stradale, il V4 Granturismo ha corpi farfallati di diametro inferiore, condotti più lunghi e le camere di scoppio ottimizzate. I corpi farfallati di ogni bancata sono azionati da un motorino elettrico dedicato e possono azionare le farfalle in modo asincrono tra le due bancate. Questo, grazie alle strategie di controllo complesse rese possibili dal sistema full Ride by Wire, consente di plasmare il carattere del motore in relazione al riding mode scelto dall’utente.

Disattivazione bancata posteriore
In tutti i motori con disposizione a V i cilindri posteriori sono sempre molto vicini a chi guida. Questo fatto in alcune situazioni critiche può provocare cali di comfort termico dovuto al calore trasmesso dai cilindri posteriori. La cosa è avvertibile soprattutto in città quando la sosta ai semafori è frequente. Per questo motivo il V4 Granturismo adotta la strategia di disattivazione della bancata posteriore al minimo. In questo modo, quando la moto è ferma al semaforo, la bancata posteriore si disattiva (non c’è combustione nei cilindri), migliorando il comfort termico di pilota e passeggero grazie all’abbassamento delle temperature e riducendo il consumo.

Masse volaniche ad alta inerzia
Progettare un motore moderno dedicato al turismo significa porsi obiettivi ambiziosi non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma anche e soprattutto dal punto di vista del piacere di guida e della regolarità di funzionamento. La chiave di volta del gusto di guida stradale sta nella prontezza di risposta e nell’omogeneità della salita di regime. La potenza deve arrivare esattamente quando richiesta e quindi deve essere “spalmata” lungo tutto l’arco di erogazione. Ogni elemento del motore concorre ad ottenere questo risultato. Dal diametro delle valvole, alle inerzie degli elementi rotanti e/o in movimento. Albero motore, bielle e pistoni sono dedicati a questo motore ma anche frizione e volano sono stati progettati esclusivamente per il V4 Granturismo. Attenti studi hanno portato alla definizione di masse specifiche per volano e alternatore, così da ottenere un’erogazione quanto più regolare e consistente possibile a tutti i regimi. In questo modo il motociclista sente letteralmente “il motore in mano”.

Affidabilità e robustezza prima di tutto
La scelta di adottare una distribuzione a molle rientra perfettamente nella filosofia di questo motore che vuole ottimizzare le prestazioni ai bassi e medi regimi, per cui sono richiesti alberi a camme con profili specifici.

I quattro alberi a camme del motore V4 Granturismo sfruttano bilancieri a dito e muovono le sedici valvole in acciaio con misure di 33,5 mm di diametro per quelle di aspirazione e di 26,8 mm di diametro per quelle di scarico.

Gli alberi a camme sono comandati da due catene di distribuzione del tipo “silent”. Sulla distribuzione anteriore la catena trascina l’albero a camme di aspirazione, il quale a sua volta trasmette il moto a quello di scarico mediante una coppia di ruote dentate (distribuzione mista catena-ingranaggi). Sulla distribuzione posteriore la catena trascina invece l’albero di scarico, il quale passa il moto a quello di aspirazione. Questa scelta consente di minimizzare gli assorbimenti della distribuzione, a tutto vantaggio di prestazione e affidabilità. La catena che comanda la distribuzione dei cilindri anteriori è posizionata sul lato destro del motore e prende il moto dall’albero motore attraverso un ingranaggio ricavato sul pignone della trasmissione primaria. Quella che comanda i cilindri posteriori è disposta sul lato sinistro del motore e prende il moto da un ingranaggio monolitico ricavato sull’albero motore. Ciascuna testata è dotata di sensore “anti-battito” che consente di ottimizzare la gestione degli anticipi accensione scongiurando fenomeni di detonazione.

Lubrificazione a carter semi secco
Nessun dogma ma semplicemente le migliori soluzioni tecniche possibili. Ecco il motivo per cui il motore V4 Granturismo eredita dal Desmosedici Stradale la lubrificazione a carter semi-secco con stadi di mandata e di recupero per assicurare in ogni momento la corretta lubrificazione di tutti gli organi. Una scelta tecnica nata in gara ma capace di assicurare la massima affidabilità per un motore stradale che necessita comunque di una lubrificazione ottimale in ogni situazione. La coppa “alta” contribuisce in modo importante all’ aumento della luce a terra.

Sistema di raffreddamento
La pompa dell’acqua, collocata nella V dei cilindri è movimentata da un albero trascinato da una cascata di ruote dentate. La sua collocazione è pensata per ridurre al massimo la dimensione del circuito, migliorandone l’efficienza ed ottimizzando il peso del motore.

Cambio e frizione
Il cambio a sei rapporti è stato studiato appositamente per l’utilizzo stradale a cui è dedicato il motore V4 Granturismo. L’apertura del cambio (rapporto tra riduzione della prima marcia e la sesta marcia) passa da 2,171 del Desmosedici Stradale a 2,849 per ottenere una prima marcia corta e quindi ottimale per gli spostamenti e le manovre a bassissima velocità, le partenze in salita a pieno carico e la guida in fuoristrada mantenendo allo stesso tempo una sesta marcia sufficientemente lunga da non avere un regime troppo elevato nei trasferimenti autostradali. Il cambio è dotato di sensore marcia rotativo per lavorare in maniera ottimale assieme al Ducati Quick Shift (DQS) up & down.

La frizione, in bagno d’olio, con comando idraulico, prevede un sistema ad asservimento progressivo che permette di incrementare il carico sui dischi senza penalizzare lo sforzo alla leva richiesto al pilota per il disimpegno della frizione. Lo stesso sistema assicura un tasso di slittamento in caso di coppia negativa evitando il saltellamento della ruota posteriore nel caso di una scalata troppo repentina migliorando comfort e sicurezza.
























 

Ducati V4 Granturismo engine

Introducing the all-new V4 Granturismo, Ducati is presenting an extremely compact, light and performing engine, featuring rich torque values. Built to respond the most demanding “adventouring” needs, this project also offers the perfect combination of supreme thrills and sporty flavour. Designed to power fourth-generation Ducati Multistrada, the V4 Granturismo engine is ready to opening up an entirely new era for the Borgo Panigale-based motorcycle manufacturer. It faithfully embodies true Ducati values - Style, Sophistication, Performance, Trust - and is dedicated to enjoy on and off-road riding pleasure. Built with latest-generation technology as well as first-in-class materials currently available in order to guarantee both durability and reliability, the V4 Granturismo stands out for its never so high maintenance intervals. Not to mention that it has been created to be the heart of performing and dynamic bike, ready to explore every corner of the planet.

Unstoppable engine
Ducati’s philosophy has always been focused on developing advanced technology to offering superior riding experience. Every single technical solution has been adopted to ensure not only truly unique performance in the segment but also best functionality. Ducati followed thus the same path in designing the V4 Granturismo. While the V4 Granturismo shares its overall layout together with precise technical choices with the Desmosedici Stradale, it has also been designed and developed to perfectly combine Ducati sportiness with great capability and versatility. Moreover, its reliability and durability come from the fact that some of the main components have been developed to withstand the extreme stresses of the Desmosedici Stradale. Among its exclusive components the all-new distribution, developed to considerably lengthen the heaviest maintenance intervals, now achieving an impressive 60,000 km. Figures obtained thanks to the in-depth expertise Ducati acquired in the use of materials, treatments and technical solutions developed around the Desmodromic system. All this, applied to a spring valve return system which stresses less the components if compared to the Desmo, brought to set an outstanding milestone never set before by a motorcycle engine.

The profiles of the camshafts and the valve lift speeds have been developed to obtain throttle delivery suitable to a touring-oriented engine, without leaving out performance, which remain at the top of the category. The innovative distribution of the V4 Granturismo engine guarantees great regularity of operation, in particular at low speeds and revs, an innate feature of spring-loaded engines, and contributes to the compact dimension and lightness of the whole engine.

Specific focus was given to fluid dynamics. Length, diameter of the pipes, layout of the combustion chambers as well as valve diameter: all contributed to achieve fluid and regular delivery, even at low revs. Also to be mentioned are the absolute performance, maximum power at high revs and top speed just like an authentic sports engine. All clear hallmarks for a Ducati engine. The V4 Granturismo delivers 125 kW (170 hp) at 10.500 rpm and a maximum torque of 125 Nm (12,7 Kgm) at 8.750 rpm. All these data meeting the stringent Euro 5 emission regulation.
Light and compact
Road riding, having fun traveling, even fully loaded: the great character of the new V4 Granturismo engine focuses on these ingredients. 1,158 cc displacement came out as being the perfect point of connection in terms of performance, lightness and dimension of a V4 engine, capable of being lighter and more compact than the Testastretta twin-cylinder, powering the previous Multistrada 1260. Compared to the latter, the V4 Granturismo results 85 mm shorter, 95 mm lower and only 20 mm wider. In addition, weight has been reduced by 1.2 kg. Structural lightness represents the cornerstone of all Ducati’s projects as well as a key value for an even more effective riding. The engine is the heaviest element of the whole vehicle: that is why building a light engine is a must in order to design a bike that is both performing and pleasant to ride. The know-how that Ducati has gained through years of racing stands out in every single motorsport projects. Even the V4 Granturismo engine, with its mere 66,7 kg, can boast a record lightness.

The V4 compact layout allows to house the engine in the frame more effectively and centrally to positively influence the position of the bike's center of gravity. The direct result is an even more easy-to-handle bike, effective between curves and with a high minimum ground clearance, but at the same time with truly contained seat height (this also thanks to the extremely compact sump guard).

What’s more, this kind of engine, thanks to very low vibrations, is able to offering excellent riding comfort, both on long motorway journeys and in the accelerations and decelerations when riding on mixed terrains. About this theme, an in-depth “sound quality” studies assigned to the V4 Granturismo a “gentle” sound characterized at the same time by the classic captivating tune of the V4, pinnacle of the Borgo Panigale-based motorcycles manufacturer.

Performance to reach unexplored corners of the planet
On the V4 Granturismo, Ducati engineers focused on offering travelers superb engine, capable of delivering record-breaking performance in its category mixed with great regularity of operation. For this reason, particular attention has been reserved to torque curves specifically dedicated to each gear. This contributed to give life to a smooth engine at low revs, rich in torque in the mids and with a sporty soul at highs.

Thanks to the long-term commitment in professional motorcycle races, Ducati honed in-depth knowledge of engines equipped with counter-rotating crankshaft. This undoubtedly represents a winning technical choice not only in competitions but also in road rides. That is why even the all-new V4 Granturismo engine adopts this solution.
The distinctiveness of “counter-rotating” lies in the fact that the crankshaft runs in the opposite direction as the wheels, compensating for the gyroscopic effect, improving handling and agility and reducing pitch when accelerating as well. These are all greatly appreciated values not only on the track but also - and specially - in everyday life or when traveling fully laded.
Even the Twin Pulse technology applied on the new V4 Granturismo engine comes from the competitions world. Ducati always aims to achieve best possibile performance management, both on track and road. Feeling an “instant throttle response”: this is what the professional riders look for and, in short, what motorcyclists with various levels of experience appreciate most.
That is why the V4 Granturismo engine features the crank pins offset at 70°. The result? A unique and captivating sound combined with a rich delivery across revs range and yet perfectly in control, especially when exiting the curve.

Intake is entrusted to a throttle body with intake horns and specific length ducts. These solutions optimise balance between performance and handling providing at the same time for full and regular delivery from low-to-mid revs together with top speed like an authentic sports engine.

All these technical solutions have been adopted to give life to a new-generation engine, which perfectly complies with current regulation. A compact and light road-oriented engine featuring the most advanced solutions and capable of offering performance at the top of the segment.

V4 Granturismo main technical data

1158 cm³ 4-cylinder 90° V engine
Bore x stroke 83 x 53,5 mm
Compression ratio 14:1
Maximum power 125 kW (170 CV) at 10,500 rpm
Maximum torque 125 Nm (12,7 Kgm) at 8,750 rpm
Euro 5 homologation        
Distribution part chain, part gear - timing with dual overhead camshaft, 4 valves per cylinder
Counter-rotating crankshaft with crank pins offset at 70°
Wet multiplate anti-patter servo clutch
Semi-dry sump lubrication with three oil pumps: 1 delivery and 2 return
Fuelling with four oval throttle bodies (46 mm diameter equivalent)
6-speed gearbox with Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down System       
60,000 km maintenance valves interval








90-degree V4 engine
Ducati sees the 90-degree V4 layout not only as the main sporty interpretation of a motorcycle engine but also as top-level solution for motorcycles of whatever segment, especially if the engine results as ultra-compact and light as the V4 Granturismo. Lateral compactness perfectly fits with that of a twin-cylinder engine while the longitudinal one, thanks to Ducati’s choice to maintaining the stroke of the Desmosedici Stradale, results as compact as that of a racing engine. This allowed Ducati designers to house the engine in the frame by centralizing the masses and optimising the weight distribution as well.

The 90-degree “V” layout builds first order forces naturally without having to resort to a balancing countershaft to prevent vibrations, a solution that, as known, increases weight and absorbs power. All this in the name of a supreme ride comfort.

Built to ride longer
Absolute reliability together with long-maintenance intervals are among the prior requirements for an engine intended for motorcycles capable of undertaking long journeys. The great experience gained over years of development of Desmodromic system is reflected into the new spring timing, specifically designed for the all-new V4 Granturismo engine. The aim? Achieving long-time and absolutely reliable distribution.
The maintenance plan of the V4 Granturismo engine provides for the replacement of the oil, the check of the air filter (every 30,000 km) and the engine filter every 15,000 km (or 2 years). The check and eventual adjustment of the valve clearance and the replacement of the spark plugs are instead scheduled every 60,000 km: one and a half times around the world.

No other motorcycle engine currently on the market goes that far. All this means low maintenance costs, also thanks to the careful research accomplished during the engine design phase, which allowed to limit the time necessary to carry out the various interventions required by the maintenance plan. A guarantee of total safety for the rider, who will find in the V4 Granturismo the perfect adventures ally.

Counter-rotating crankshaft
On standard production bikes the crankshaft turns in the same direction as the wheels. Its inertia is added to that generated by the wheels. On engine equipped with a counter-rotating shaft, instead, the crankshaft compensates the inertia of the world. This makes the motorcycle even more handling and effective when entering the curve. That is why this solution is also adopted in MotoGP. In other words, the benefits of the counter-rotating crankshaft are so evident that after employing it both in MotoGP and on Desmosedici Stradale, Ducati introduced this element even on the new V4 Granturismo.

As mentioned before, the counter-rotating crankshaft partially allows to compensate the gyroscopic effect generated by the wheels during the ride. This provides for a greater handling and therefore a “lighter” bike to ride, easy and agile when changing direction. Those benefits are evident not only in sporty adventures but also in every single riding phase of whatever motorcycle.

Another benefit has to do with inertia (the resistance of any physical object to any change of its state) of both motorcycle and rotating parts of the engine. During acceleration, the torque transmitted to the ground tends to lift the front end and, to the limit, make the bike wheelie. Similarly, when braking or during very speedy decelerations, the bike tends to raise the rear or lift-up. Crucial events that the counter-rotating crankshaft constantly aims to prevent, reducing pitch and thus ensuring not only greater safety but also greater comfort both for rider and passenger.

Twin Pulse ignition
A combination of 70° crank pin offset and 90-degree “V” layout generates what Ducati calls a “Twin Pulse” firing order because it’s as if the engine were reproducing the firing sequence of a twin-cylinder. The distinctiveness lies in the fact that the two left-hand cylinders fire closely together, as do the two right- hand ones. In the timing chart, the ignition points are, then, at 0°, 90°, 290° and 380°.This particular firing order makes the V4 Granturismo sound comparable to that of a twin-cylinder, and for this reason immediately recognizable and, at the same time improves hi-standard torque results as well as regularity of operation. This system represents the best formula for hi-end all-round bikes such those to which the new V4 Granturismo is designed for. The thrilling soundtrack of the exhaust has been carefully designed to enhance acoustic comfort. High-standard vibro-acoustic tests also contributed to optimise both materials and gear behaviour to obtain maximum sound quality. In short, the voice of the V4 Granturismo.

Fuelling system, exclusive injection
For the V4 Granturismo engine, Ducati designed a dedicated injection system. On touring-oriented motorcycles, hi-end included, priorities lie in achieving a delivery curve suitable to all revs as well as a consistent power toque, capable to offering superior on road riding taste. This is why Ducati engineers chose an exclusive injection system, in which the diameters and lengths of the ducts have been specifically designed to offering supreme on road delivery. For example, compared to a performance-oriented engine like the Desmosedici Stradale, the V4 Granturismo engine has smaller diameter throttle bodies, longer ducts and optimised combustion chambers. The throttle bodies of each bank are driven by a dedicated electric motor and can activate the throttles asynchronously between the two banks. This solution, thanks to the complex control strategies managed by the full Ride by Wire system, allows the rider to shape the character of the engine according to the selected Riding Mode.

Deactivating rear bank
All the engines characterized by “V” layout features the rear cylinders very close to the rider. In some crucial situations this can leads to a reduction in comfort due to the heat transmitted by the rear cylinders. This is especially evident at very low speeds or in urban riding, when the stop at traffic lights becomes frequent. That is why, the V4 Granturismo adopts a mechanism to deactivate the rear bank. When the motorcycle is stopped at the traffic lights, the rear bank deactivates (there is no combustion in the cylinders), a mechanism that not only improves overall heat comfort but also reduces consumption.

High-inertia flywheels masses
Designing a modern touring-oriented engine deals with ambitious goals from the point of view not only of performance but also - and especially - of riding pleasure and regularity of operation. Instant response and regularity when increasing speed marks the perfect cornerstone of a road taste. Power must be delivered right exactly when the rider needs it and therefore must be “spread” across the whole revs range. From the diameter of the valves to the inertia of the rotating and/or moving elements: each single component of the engine contributes to achieve this goal. Crankshaft, rods and pistons are specifically designed for the Ducati V4 Granturismo engine, not to mention clutch and flywheel. In-depth studies introduce specific masses for flywheel and alternator to obtain delivery as regular and consistent as possible at all speeds. This solution offers the rider the feeling of a real “instant throttle response”.

Reliability and durability as a cornerstone
The technical choice of adopting spring timing is perfectly in keeping with the philosophy of this engine, which aims to optimise performance from the low-to-mid rev range, for which camshafts with specific profiles are required.

The four V4 Granturismo engine camshafts exploit the follow finger and control the sixteen steel valves: 33,5 mm diameter on intakes and 26,8 mm on exhausts.

The camshafts are controlled by two “silent” timing chains. At the front, the chain drives the intake camshaft which, in turn, transmits drive to the exhaust camshaft via a pair of cogs (hybrid chain-cog timing). On rear timing, instead, the chain drives the exhaust camshaft, which transmits drive to the intake camshaft. This solution minimises timing power absorption, enhancing performance and reliability. Front cylinder timing is controlled by the chain on the right-hand side of the engine, turned by the crankshaft via a gear obtained on the primary drive pinion. The one that controls rear cylinder timing is on the left-hand side of the engine and is driven by a monobloc gear on the crankshaft. Each cylinder head has an “anti-knocking” sensor that optimises spark advance to prevent any combustion shock.

Semi-dry sump lubrication
Ducati is at the forefront in conceiving advanced technical solutions. That is why the V4 Granturismo engine inherits from the Desmosedici Stradale the semi-dry sump lubrication, with delivery and return stages that ensure proper lubrication of all moving parts at all times. A technical solution derived directly from the race world yet capable of ensuring maximum reliability for a road engine that still needs optimal lubrication in whatever situation. In addition, the “high” sump positioning significantly contributes to increase the ground clearance.



Cooling system
Housed in the engine “V”, the water pump is operated by a shaft, in turn driven by a gear train. This positioning solution is designed to minimise circuit size, boost efficiency and optimise engine weight.

Gearbox and clutch
The 6-speed gearbox has been specially designed for road use to which the V4 Granturismo engine is dedicated. The opening of the gearbox (ratio between reduction of first and sixth gear, to be precise) goes from 2171 of the Desmosedici Stradale to 2849 to obtain a short first gear. This solution results perfect for moving at very low speed, for easier uphill starts especially at full load and off-road riding while maintaining a sixth gear sufficiently long during motorway rides.

The gearbox is equipped with a rotary gear sensor to work optimally together with the Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down System.

The hydraulically controlled wet clutch features a progressive self-servo mechanism that compresses the friction plates when under drive from the engine without requiring any extra effort from the rider to release the clutch.

The same mechanism enables a slip rate in the event of negative torque and prevent the hopping of the rear wheel during aggressive down-shifting, with the added benefit of improving comfort and safety.


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