Scarabocchi

L'altra sera, aprendo un cassetto, sono saltate fuori dopo quasi trent'anni, due cartelline piene zeppe di disegni, che avevo realizzato e mano a mano conservato.
Tra gli anni '60 e '70 mi divertivo ,distrattamente , quando capitava, a fare dei scarabocchi su ogni foglio di carta intonso che mi trovavo di fronte al naso.
Era più forte di me , la mano impugnava una penna o lapis che era nella prossimità e iniziava a tratteggiare quello che passava per la mente.
Aerei , automobili , persone , animali ,cose , fumetti ,carri armati.......rifugi atomici !!
A quei tempi vivevamo in clima di guerra fredda e il lavaggio mediatico del cervello , tentava di inseminare i suoi tristi e oscuri propositi.
Il disegno era per me ,un delizioso e intimo momento di evasione , da quelli che potevano essere i "problemi" e le angosce di un bambino di quell'età.
Disegnare mi ha sempre procurato un assuefante piacere , non avrei mai provato il bisogno di smettere.
Riuscire a riprodurre le mie fantasie o gli oggetti pensati , trasformati dalla fantasia stessa , era come il materializzarsi di uno stupendo e potente sortilegio.

Fra i disegni ,inutile dirlo,c'erano pure le motociclette.
Per certo , non saranno premiate all'Accademia del Design , come le moto dell'anno, ma sono comunque un bel ricordo :-)

Adesso è venuto il momento di smaterializzare questi scarabocchi e trasformarli in Bit. ;-)

Commenti

  1. La mano c'e' , solo l'inclinazione del canotto di sterzo e' un eccessivo .

    Dovevi fare il disegnatore

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  2. Adesso ne sto scannerizzando altre.
    In tutto ne ho ritrovate una trentina.
    Le posterò di tanto in tanto.

    Avrò circa 300-400 disegni di vari generi.

    Adesso però la mia vena artistica :-) si è spostata sul campo della Falegnameria e su quello della Cucina ;-)

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