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Nelle gare ci sta tutto , e ci sta pure perdere in un batter d'occhio un mondiale che oramai si pensava ( me compreso :-\...) alla portata di un paio di sgassate.
In Italia oltre che Santi , Poeti e Navigatori , ci sentiamo anche tutti commissari tecnici e direttori sportivi di ogni sport esistente e anche un po' paragnosta , vicini cioè alla conoscenza assoluta o quasi certa dei fatti accaduti.
I giudizi pro e contro a favore o meno di una tesi o dell'altra si sprecheranno ancora in rivoli tumultuosi di accesi e passionali scontri verbali per giorni e giorni , all'interno di bar , uffici , passi appenninici e alpini, ritrovo abituale di appassionati e non.
Sta di fatto che a prescindere di come siano andate le cose , quest'anno lo ricorderemo come un anno dove si è potuto vedere un bel campionato di motociclismo.
La Ducati resta la moto da battere , il pilota dovrà portare qualche materia in riparazione e la squadra e/o la dirigenza fare pure esse un po' di mea culpa. ;-)
Quindi in archivio la stagione 2008 , un in bocca al lupo e buon lavoro per un intenso e ricco 2009.