MY20 DUCATI MULTISTRADA 1260 S GRAND TOUR
MULTISTRADA
1260
La Multistrada si aggiorna guadagnando il nuovo motore Ducati
Testastretta DVT (Desmodromic Variable Timing) da 1262 cm3,
una nuova ciclistica, elettronica più evoluta e un aggiornamento
estetico che comprende nuove ali laterali e ruote dal design più
sportivo. Già al suo debutto nel 2010, la Multistrada ha
rappresentato una rivoluzione per il mondo delle due ruote proponendo
per la prima volta agli appassionati quattro moto in una: dalla
sportiva alla tourer per i grandi viaggi, dalla moto per tutti i
giorni all’enduro. Queste quattro anime, grazie alle numerose
novità introdotte e ai Riding Mode, portano la Multistrada 1260 a
nuovi livelli di performance, facilità di guida, comfort e
divertimento.
La Multistrada 1260, grazie al nuovo motore Ducati Testastretta DVT
da 1262 cm3 omologato Euro 4 diventa ancora più godibile
nell’utilizzo di tutti i giorni grazie alla coppia più corposa ai
bassi e ai medi regimi. L’85 % della coppia è infatti già
disponibile già da 3.500 giri/minuto con un innalzamento della curva
del 18 % a 5.500 giri/minuto, se paragonata a quella del precedente
modello. Questo fa della Multistrada 1260 la moto della sua categoria
con il valore di coppia più elevato a 4.000 giri/minuto, ovvero il
regime di rotazione più utilizzato durante la guida.
Queste prestazioni sono anche facili da gestire grazie al nuovo Ride
by Wire che permette una connessione del gas ancora più fluida e al
DQS (Ducati Quick Shift) Up & Down che migliora sensibilmente
l’esperienza di guida grazie ad innesti fluidi e precisi sia in
salita sia in scalata delle marce.
Le nuove quote ciclistiche, che vedono un incremento dell’interasse
grazie al forcellone più lungo e alla nuova geometria dell’anteriore
permettono una guida più efficace tra le curve garantendo la massima
stabilità, anche a pieno carico con borse laterali e passeggero.
La Multistrada 1260 rappresenta un riferimento anche a livello
elettronico grazie all’utilizzo della piattaforma inerziale,
l’Inertial Measurement Unit (IMU). L’IMU Bosch gestisce il
funzionamento dell’ABS Cornering la funzionalità Cornering Lights
(DCL) presente nel faro full LED che equipaggia la Multistrada S e il
Ducati Wheelie Control (DWC). Sia il DWC, sia il DTC, sono settabili
dal pilota su 8 livelli e disattivabili. La Multistrada 1260 è
dotata di serie anche del Vehicle Hold Control (VHC). Infine, la
piattaforma inerziale IMU Bosch interagisce anche con il sistema di
controllo delle sospensioni semi- attive Ducati Skyhook Suspension
(DSS) Evolution, presente sulla Multistrada 1260 S.
Su tutti i modelli è presente il cruise control che consente al
pilota di impostare una velocità di crociera utilizzando i pulsanti
integrati nel blocchetto comandi posto sul lato sinistro del
manubrio. La versione S è dotata di serie di un modulo Bluetooth che
tramite il Ducati Multimedia System (DMS) consente di connettere la
moto con smartphone e di gestirne le funzionalità multimediali più
importanti (ricezione telefonate, notifica sms, ascolto musica)
attraverso i pulsanti al manubrio e visualizzandone le informazioni
sul nuovo dashboard TFT che segna nuovi standard per interfaccia e
facilità di lettura.
La Multistrada 1260 è equipaggiata con un nuovo e più sicuro
sistema Hands Free e vanta lunghi intervalli di manutenzione: il
cambio dell’olio è previsto infatti ogni 15.000 km mentre il
“Desmo Service” è richiesto ogni 30.000 km, distanze che
permettono di godersi tutti i viaggi, anche quelli più lunghi, senza
pensieri.
Multistrada 1260
Colorazioni
- Rosso Ducati con telaio grigio e cerchi ruota neri
Dotazioni
- Motore Ducati Testastretta DVT da 1262 cm3
- Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch
- Impianto frenante Bosch-Brembo ABS 9.1ME Cornering
- Dischi anteriori da 320 mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini Brembo
- Electronic cruise control
- Riding Mode
- Ride-by-Wire Power Mode (PM)
- Ducati Wheelie Control (DWC)
- Ducati Traction Control (DTC)
- Vehicle Hold Control (VHC)
- Sella pilota regolabile in altezza
- Cruscotto LCD
Multistrada 1260 S (e 1260 S D|Air)
Colorazioni
- Rosso Ducati con telaio grigio e cerchi ruota neri
- Iceberg White con telaio grigio e cerchi ruota oro (solo Multistrada 1260 S)
- Volcano Grey, con telaio grigio e cerchi ruota oro (solo Multistrada 1260 S)
Dotazioni
- Motore Ducati Testastretta DVT da 1262 cm3
- Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch
- Impianto frenante Bosch-Brembo ABS 9.1ME Cornering
- Dischi anteriori da 330 mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini Brembo M50
- Electronic cruise control
- Ducati Multimedia System (DMS)
- Riding Mode
- Ride-by-Wire Power Mode (PM)
- Ducati Wheelie Control (DWC)
- Ducati Traction Control (DTC)
- Ducati Quick Shift (DQS) Up&Down
- Vehicle Hold Control (VHC)
- Sella pilota regolabile in altezza
- Sospensioni elettroniche semi-attive Sachs (anteriore e posteriore): Sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution
- Faro anteriore full LED con Ducati Cornering Lights (DCL)
- Cruscotto con schermo full-TFT a colori da 5”
- Sistema D|Air (solo Multistrada 1260 S D|Air)
Pacchetti di personalizzazione
- Touring Pack: manopole riscaldate, valige laterali e cavalletto centrale
- Sport Pack: scarico omologato Ducati Performance by Termignoni (rispetta i requisiti omologativi dei paesi UE), parafango anteriore in fibra di carbonio, tappi serbatoietti pompe freno anteriore e frizione in alluminio dal pieno
- Urban Pack: top case, borsa da serbatoio con tank lock e USB hub per ricarica apparecchiature elettroniche
- Enduro Pack: fari supplementari a LED, componenti Ducati Performance by Touratech: barre di protezione motore, protezione per il radiatore acqua, paracoppa, base cavalletto laterale ampliata e pedane pilota da fuoristrada
Tyre Pressure Monitoring System
Per tutte le versioni della Multistrada 1260 è disponibile come
accessorio il nuovo Tyre Pressure Monitoring System (TPMS). Dopo aver
connesso i sensori alla moto, il TPMS permette di visualizzare
costantemente sul cruscotto TFT la pressione di entrambe le ruote
consentendo un controllo costante della pressione degli pneumatici.
Il pilota viene avvertito in tempo reale tramite un warning sul
cruscotto qual ora il sensore registri una variazione di pressione
inferiore del 25% rispetto a quella preimpostata.
Nuova Ducati Link App
La Multistrada 1260 è arricchita anche dalla nuova Ducati Link App:
un’Applicazione per smartphone, disponibile per iOS e Android, che
permette di vivere la moto in modo ancora più completo e
coinvolgente. Grazie alla connessione BT con la Multistrada 1260 è
possibile registrare sul proprio smartphone un elevato numero di dati
provenienti dalla moto come angolo di piega, velocità istantanea,
media e massima, potenza istantanea media e massima, consumo e molto
altro.
Oltre ai dati e alle prestazioni del pilota, l’applicazione
registra l’itinerario percorso che può essere condiviso con gli
altri appassionati iscritti alla App. La community permetterà agli
utenti di prendere spunto dai viaggi fatti dagli altri Ducatisti per
scegliere gli itinerari più belli da percorrere con la propria
Multistrada, permettendo inoltre di creare la propria rete di amici
con cui organizzare eventi, raduni e uscite sempre tramite la App,
tutto ovviamente condivisibile sui social network.
È previsto un sistema di “rewards” che premia gli utenti che
raggiungono diversi e molteplici obiettivi legati all’uso della
propria moto e alle diverse esperienze in sella.
Novità
della nuova Ducati Link App è la possibilità di settare diversi
parametri della moto, come ad esempio i vari Riding Mode,
direttamente dal proprio smartphone. Inoltre è previsto il servizio
di “Alert e Info Service” che aggiorna l’utente in merito alle
scadenze dei vari intervalli di manutenzione o eventuali anomalie
sulla moto fornendo informazioni a supporto e possibilità di
contatto diretto del dealer.
Design elegante e unico
Le superfici pulite, le linee tese e la differenza di volume tra la
parte anteriore e quella posteriore rimangono elementi fortemente
caratteristici della Multistrada 1260 ma raggiungono nuovi standard
di qualità e finitura. La Multistrada 1260 ha infatti nuove ali
laterali che rendono il frontale ancora più pulito e filante.
Particolari come il telaio, dal design all’insegna della massima
efficienza in termini di peso e performance, il telaietto posteriore,
in alluminio con supporto borse integrato, ed i nuovi blocchetti
elettrici, ergonomici e funzionali, sono solo alcune delle
peculiarità che confermano la grande attenzione di Ducati rivolta ai
dettagli. Come la chiave con inserto in alluminio o la modernissima
strumentazione
Elemento fortemente caratterizzante della Multistrada 1260 S sono le
ruote a cinque razze a Y, verniciate in color oro. Ogni particolare
della Multistrada 1260 è stato studiato per essere pratico ed
efficace. Come il maniglione posteriore, derivato da quello della
Multistrada 1200 Enduro, che permette ora l’utilizzo delle borse
laterali in allumino by Touratech in alternativa a quelle in
plastica, entrambe disponibili come accessorio.
La maniacale cura dei dettagli ha portato i designer a ridisegnare i
profili sottosella della regolazione dell’altezza sella. Questi
sono stati rivisti nelle dimensioni e resi meno visibili quando
montati. La Multistrada 1260 è stata infine equipaggiata con un
nuovo portatarga con indicatori a LED.
Nuovo cruscotto TFT
La Multistrada 1260 è dotata di un cruscotto LCD ad alta visibilità
dotato di nuova visualizzazione delle informazioni e gestione del
menù semplificata. Per rendere più semplice la navigazione il
blocchetto di sinistra è ora dotato di nuove icone con indicazioni
relative al tipo di “click” necessario: il pallino vuoto
corrisponde ad una pressione semplice del pulsante; il pallino pieno
corrisponde ad una pressione prolungata.
Le migliorie legate alla navigazione trovano una interfaccia
profondamente rivista nel nuovo cruscotto TFT da 5’’ delle
Multistrada 1200 S e D|Air. Il nuovo TFT ha guadagnato in risoluzione
(ora di 186.59 PPI - 800xRGBx480), leggibilità alla luce del sole e
in grafica che ora rende più facile la navigazione del menù, la
regolazione dei settaggi e rende più immediata l’identificazione
del Riding Mode selezionato, perché assegnato ad un colore: il
Riding More Sport è associato al colore rosso, quello Touring al
bianco (in modalità night) o nero (in modalità day), quello Urban
al grigio e quello Enduro al marrone.
L'unità LCD o TFT forniscono indicazioni relative a velocità, giri
motore, marcia, totalizzatore, trip1 e trip2, temperatura liquido
raffreddamento motore, livello carburante ed orologio. Viene inoltre
mostrato il Riding Mode impostato, autonomia residua, consumo
istantaneo, consumo medio, velocità media, temperatura aria, tempo
di viaggio e allarme fondo ghiacciato.
In condizioni statiche è possibile accedere tramite il blocchetto di
sinistra sul manubrio ad un menù di “setting” per l’attivazione
e la regolazione delle varie funzioni, tra cui DTC e DWC
personalizzati e tre livelli di intervento dell’ABS Cornering.
Nelle versioni S, la regolazione delle sospensioni è possibile
grazie al menù dedicato. In condizioni sia statiche che dinamiche, è
possibile cambiare il Riding Mode scegliendo tra Sport, Touring,
Urban o Enduro e le impostazioni di carico in funzione delle varie
configurazioni di guida: pilota singolo, pilota con valigie, pilota
con passeggero e pilota con passeggero e valigie.
Nella versione S, il proiettore è del tipo full LED dotato della
funzione Ducati Cornering Lights (DCL) che ottimizza l’illuminazione
della sede stradale in curva sulla base dell’inclinazione della
moto. Sui modelli Multistrada è prevista anche la funzione 4 frecce
accese, attivabile premendo il pulsante freccia dedicato. Novità
della Multistrada 1260 è la disattivazione automatica delle frecce
dipendente dall’angolo di piega. Grazie all’utilizzo della
Piattaforma inerziale le frecce
si spengono dopo aver terminato la svolta oppure, dopo una
percorrenza prolungata (variabile tra 200-2000 metri a seconda della
velocità del veicolo al momento dell’azionamento del pulsante
indicatore).
Sul dashboard TFT è stata migliorata l’interfaccia del player
musicale, quando è collegato il cellulare. Inoltre è stato evoluto
il trip master del Riding Mode Enduro che ora può essere messo in
pausa, reso decrescente e attivato più rapidamente.
Accensione Hands Free
La Multistrada 1260 viene messa in moto senza chiave meccanica grazie
al nuovo sistema Hands Free che innalza gli standard di sicurezza.
Basta avvicinarsi ed avere in tasca la chiave elettronica; arrivati a
circa 2 metri di distanza, la moto riconosce il codice della chiave e
consente l’attivazione. A questo punto è possibile premere il
pulsante di key-on per accendere il quadro, e successivamente avviare
il motore. La chiave elettronica è costituita da un circuito
elettronico e da una chiave meccanica a “flip” necessaria per
l’apertura della sella e del tappo del serbatoio. E previsto anche
un bloccasterzo inseribile grazie ad un attuatore elettrico.
Ducati Testastretta DVT 1262
Il motore DVT (Desmodromic Variable Timing), variando in modo
indipendente sia la fasatura dell’albero a camme che comanda le
valvole di aspirazione sia quella dell’albero a camme che comanda
le valvole di scarico, ottimizza le prestazioni agli alti regimi per
ottenere la massima potenza, mentre ai medi e bassi regimi
regolarizza il funzionamento, migliora la linearità di erogazione e
incrementa la coppia. In pratica si ha a disposizione un motore che
cambia le proprie caratteristiche col variare del numero dei giri in
modo continuo e senza che il pilota se ne accorga, rimanendo nei
limiti dell’omologazione Euro 4 e con grande attenzione ai consumi.
Grazie alla nuova cilindrata portata ora a 1262 cm3, il
motore della Multistrada 1260 segna nuovi standard per guidabilità e
prestazioni. Per sviluppare questo nuovo motore, derivato all’unità
che equipaggia la Multistrada 1200, gli ingegneri Ducati si sono
concentrati nel garantire la massima e migliore erogazione di coppia
possibile ai bassi e medi regimi. Infatti l’85 % della coppia è
già disponibile al di sotto dei 3.500 giri/minuto con un
innalzamento della curva del 18 % a 5.500 giri/minuto, se paragonata
a quella del precedente modello. Questo fa della Multistrada 1260 la
moto della sua categoria col valore di coppia più elevato a 4.000
giri/minuto, ovvero il regime di rotazione più utilizzato durante la
guida.
Per raggiungere il nuovo valore di cilindrata è stata aumentata la
corsa dei pistoni passata da 67,9 e 71,5 mm (l’alesaggio rimane di
106 mm). Per fare questo sono state utilizzate nuove bielle, un nuovo
albero motore e nuovi cilindri. Il sistema DVT è stato poi
ricalibrato per massimizzare l’erogazione della coppia ai medi e
bassi regimi e questo ha portato ad avere una potenza massima di 158
CV a 9.750 giri/minuto e una coppia massima di 13,2 kgm a 7.500
giri/minuto.
Per ottenere queste prestazioni sono stati rivisti anche l’impianto
di scarico e quello di aspirazione. Lo scarico ha un nuovo giro tubi,
un nuovo layout interno del presilenziatore e un nuovo silenziatore
mentre l’aspirazione è stata rivista nella zona della bocca di
aspirazione dell’aria.
Le cartelle delle cinghie sono nuove e ospitano il logo DVT
posizionato ora su un supporto metallico. Il motore della Multistrada
1260 ha il coperchio dell’alternatore ridisegnato per poter
ospitare il nuovo e più evoluto sensore marce indispensabile per il
DQS Up & Down. È cambiato anche il leveraggio del cambio, che
adesso vede una corsa ridotta per migliorare la precisione degli
innesti.
Sia il coperchio dell’alternatore sia quello frizione sono ora
verniciati del nuovo colore “Mercury Grey”. Altro particolare
nuovo è il pistoncino frizione dal design più compatto e integrato.
Per migliorare la guidabilità è stata rivista completamente la
calibrazione motore differenziando l’erogazione di coppia in
ciascun Riding Mode a seconda della marcia inserita. Inoltre, sempre
in ottica di miglioramento della facilità di guida la gestione del
freno motore adesso è differenziata per ogni singola marcia. Anche
la calibrazione del cruise control ha subito una rivisitazione per
offrire il massimo comfort di utilizzo.
Fascino Desmo
Anche il Ducati Testastretta DVT utilizza il sistema di richiamo
delle valvole motore che ha reso famosa la Casa di Borgo Panigale in
tutto il mondo. Grazie a questo particolare sistema la valvola di
aspirazione e la valvola di scarico vengono chiuse meccanicamente con
una tecnica e una precisione analoghe a quelle della fase di
apertura. Il termine desmodromico deriva dai termini greci
“desmos=legame” e “dromos=corsa, percorso”; in meccanica
viene usato per citare meccanismi che dispongono sia di un comando
per attivarli in un senso sia di un apposito comando per attivarli
nell'altro (detto chiusura o ritorno). Questo sistema, utilizzato su
tutti i modelli Ducati, dimostra la sua validità anche sulle
Superbike e le Desmosedici MotoGP di Ducati Corse.
Nella progettazione del motore Ducati Testastretta DVT, la
distribuzione desmodromica ha rappresentato un vantaggio rispetto ad
un sistema tradizionale a molle; l’azionamento delle valvole a
basso numero di giri richiede minore forza, non dovendo comprimere le
molle, questo si è tradotto nella possibilità di contenere le
dimensioni dei singoli variatori a vantaggio del contenimento dei
pesi e dell’integrazione del sistema.
Tecnologia innovativa
La Multistrada 1260 è equipaggiata con un nuovo comando gas che si
interfaccia col sistema Ride By Wire per il controllo della potenza
erogata dal motore. Questo nuovo comando garantisce una connessione
più fluida dell’acceleratore garantendo una migliore esperienza di
guida.
La Multistrada 1260 è dotata della piattaforma inerziale IMU
(Inertial Measurement Unit) Bosch che gestisce il Ducati Wheelie
Control (DWC) e l’ABS Cornering Bosch e il controllo elettronico
della velocità. I quattro Riding Mode (Sport, Touring, Urban ed
Enduro) diventano ancora più completi supportati, nelle versioni
della Multistrada 1260 S, dal sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS)
Evolution, che configura l’assetto delle sospensioni in maniera
praticamente istantanea grazie agli input forniti dai sensori
presenti sul veicolo, assicurando l'isolamento globale del corpo del
veicolo dalle asperità del fondo stradale per rendere più
confortevole la guida. La Multistrada 1260 è equipaggiata col Vehicle Hold Control (VHC) e, di serie sulla versione S e D|Air e
accessorio per la Standard, c’è il Ducati Quick Shift (DQS) Up &
Down.
Riding Mode Sport
Selezionando il Riding Mode Sport si ottiene una moto adrenalinica,
spinta da una potenza di 158 CV, con una coppia di 129,5 Nm ed un
assetto sportivo delle sospensioni nelle versioni S, questo Riding
Mode è caratterizzato anche da un intervento ridotto del Ducati
Traction Control e del Ducati Wheelie control e da un livello 2
dell'intervento ABS e con rilevamento del sollevamento della ruota
posteriore disattivato ma con la funzionalità cornering attivata,
ideale per piloti esperti che vogliono spingersi al limite.
Riding Mode Touring
Per il Riding Mode Touring Ducati la potenza massima rimane di 158
CV, ma l’erogazione del motore è più morbida e progressiva. La
sicurezza attiva è esaltata dall'incremento del livello di
intervento di DTC e DWC. L’ABS è settato sul livello di
interazione 3, perfetto per il turismo, e che comunica al pilota la
massima sensazione di sicurezza grazie al rilevamento del
sollevamento della ruota posteriore attivato e all'ottimizzazione
della frenata combinata ed alla funzione Cornering attiva. Nelle
versioni S, viene programmato automaticamente un assetto delle
sospensioni ideale per lunghi tragitti, a garanzia del massimo
comfort per pilota e passeggero.
Riding Mode Urban
L'erogazione di potenza del Riding Mode Urban viene ridotta a 100 CV
e nelle versioni S il setting delle sospensioni è perfetto per
superare agevolmente i frequenti ostacoli cittadini (dossi, tombini,
ecc.) Il DSS si riconfigura ancora una volta per gestire al meglio
questi continui cambi di superficie. DTC e DWC passano al livello di
intervento molto elevato. L’ABS è settato sul livello 3.
Riding Mode Enduro
Oltre ai lunghi viaggi in autostrada e al traffico cittadino, la
Multistrada 1260 permette di superare brillantemente anche uno
sterrato. Ad una moto agile e leggera, con manubrio largo e alto,
pedane dentate, paracoppa di serie e pneumatici appositamente
progettati, si aggiunge il Riding Mode Enduro che prevede una potenza
del motore di 100 CV ed intervento del DSS Evolution riconfigurato
per una gestione specifica. I sistemi DTC e DWC passano al livello
inferiore di intervento ed l’ABS è settato sull'interazione di
livello 1, idonea all'uso offroad su terreni a bassa aderenza, con
funzionalità di rilevamento del sollevamento della ruota posteriore
disattivato, alla funzionalità Cornering disattivata e ABS sulla
ruota posteriore disabilitato.
DTC (Ducati Traction Control)
Parte integrante del Ducati Safety Pack, il DTC di derivazione
puramente sportiva, è un sistema altamente intelligente che agisce
da filtro tra la mano destra del pilota e lo pneumatico posteriore.
Nello spazio di pochi millesimi di secondo, il DTC è in grado di
rilevare e successivamente controllare il pattinamento della ruota
posteriore contribuendo ad aumentare considerevolmente le performance
e la sicurezza attiva della moto.
Il sistema consente di scegliere tra 8 diversi livelli. Ciascuno di
essi è stato programmato per offrire un valore di tolleranza allo
slittamento del posteriore commisurato a livelli progressivi di
capacità di guida (classificati da 1 a 8). Il livello 1 è
caratterizzato dal minimo grado di intervento del sistema, mentre il
livello 8, specifico per la guida su fondi bagnati, offre il massimo
intervento. Nella Multistrada 1260 il
DTC è integrato all'interno dei Riding Mode. I livelli di DTC sono
programmati all’origine per i quattro Riding Mode, ma possono
essere personalizzati in base alle caratteristiche del pilota e
salvati dal menù di impostazione. Questa tecnologia è il frutto di
migliaia di ore di test in strada e in pista, e consente un notevole
incremento della sicurezza di guida in fase di accelerazione in
curva. È disponibile inoltre una funzione ‘Default’ utilizzabile
per ripristinare tutte le impostazioni originali.
Ducati Wheelie Control (DWC)
Il sistema, regolabile su 8 livelli analizza l’assetto della moto
(impennata) e gestisce di conseguenza coppia e potenza in modo da
garantire la massima accelerazione in sicurezza, senza scompensi
dell’assetto. Come il DTC è regolabile su 8 livelli, ed è
integrato all'interno dei Riding Mode. È disponibile inoltre una
funzione Default utilizzabile per ripristinare tutte le impostazioni
originali.
Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution
Il sistema DSS (Ducati Skyhook Suspension) Evolution ha ricevuto un
ulteriore perfezionamento e, in questa versione evoluta, comprende
una nuova forcella Sachs con cartuccia pressurizzata e con
scorrimento degli steli a basso attrito, un sensore che controlla il
lavoro dell’ammortizzatore posteriore, un software che gestisce
anche i dati che provengo dalla piattaforma inerziale (IMU)
e che utilizza nuovi algoritmi di elaborazione. Questo sistema
equipaggia di serie le versioni S della Multistrada 1260 ed è basato
su una forcella da 48 mm e un ammortizzatore posteriore Sachs
entrambi di tipo elettronico, con la possibilità di regolare il
freno idraulico in compressione ed estensione maniera continua
secondo un approccio di controllo semi-attivo per garantire
l'equilibrio ideale del veicolo. In pratica il sistema permette di
mantenere un assetto costante indipendentemente dal fondo stradale,
minimizzando le oscillazioni del corpo veicolo più gli occupanti e
aumentando in maniera significativa comfort e sicurezza.
Il nome Skyhook deriva proprio dalla sensazione che si avverte
durante la guida, come se la moto, idealmente, fosse appesa al cielo
con un gancio, in modo da bilanciarla e renderla neutra in termini di
equilibrio ma, al tempo stesso, estremamente sensibile ad ogni
cambiamento di assetto. Questa innovativa tecnologia surclassa le
sospensioni convenzionali di tipo passivo, grazie al costante
controllo del comportamento dinamico delle ruote. Grazie al sistema
intelligente DSS Evolution, molti degli effetti negativi derivanti da
un settaggio troppo morbido o troppo duro, vengono eliminati senza
alcun compromesso su prestazioni e sicurezza.
La tecnologia DSS Evolution analizza i dati forniti da numerosi
sensori posti sulle masse sospese e non sospese del telaio, per
calcolare ed attuare lo smorzamento necessario per ottenere la
modalità di funzionamento più fluida possibile. Un accelerometro
posto sulla base di sterzo, uno posto all’interno della centralina
che segue il DSS Evolution comunicano dati relativi alle masse
sospese, mentre un accelerometro posto sul piedino forcella fornisce
input relativi alle masse non sospese. Nella parte posteriore è
invece presente un sensore che misura direttamente l’escursione
della sospensione. Il DSS Evolution elabora queste informazioni
attraverso un algoritmo di controllo semi-attivo che, considerando un
immaginario punto di riferimento fissato al cielo al di sopra della
moto, attua regolazioni istantanee dei freni idraulici al fine di
minimizzare i movimenti del veicolo rispetto a questo punto. Proprio
come se la moto fosse appesa al cielo tramite un gancio (in inglese
“sky hook”, appunto).
Per ridurre i trasferimenti di carico prodotti dall'alternarsi di
frenate e accelerazioni, a beneficio della stabilità di marcia, il
sistema sfrutta anche il sensore dell'accelerometro longitudinale del
Ducati Traction Control (DTC), i rilevatori di pressione
dell'impianto ABS per il calcolo istantaneo e l’attivazione di una
risposta finalizzata alla riduzione di oscillazioni alle quali
sarebbe soggetto il veicolo, oltre che i dati che provengono
dall’Inertial Measurement Unit (IMU), dati che indicano in modo
dinamico l’assetto della moto su due assi (inclinazione laterale e
verticale).
Impianto frenante Bosch Brembo con sistema ABS Cornering
L’intera famiglia Multistrada 1260 è dotata dell'impianto frenante
Brembo dotato del dispositivo ABS 9.1ME Cornering, parte integrante
del Ducati Safety Pack (DSP). L’ABS Cornering sfrutta la presenza
della piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit) Bosch per
dosare in modo ottimale la potenza frenante della ruota anteriore e
di quella posteriore anche in situazioni critiche e con la moto
piegata. Mediante l’interazione con i Riding Mode, il sistema è in
grado di offrire soluzioni adatte ad ogni situazione e condizione di
guida.
Grazie ad un processore che comanda l'ABS, la Multistrada sfrutta un
sistema di frenata combinata tra l’anteriore e il posteriore
(Electronic Combined Braking System) ottimizzato per i Riding Mode
Urban e Touring con un controllo ridotto per la modalità Sport
contesto nel quale è preferibile un controllo non completamente
automatizzato. Il sistema di frenata combinata incrementa la
stabilità in frenata utilizzando quattro rilevatori di pressione,
per ripartire la potenza frenante in modo ottimale fra anteriore e
posteriore.
Concepita per migliorare il controllo dello pneumatico posteriore
nelle frenate violente, la funzione "antisollevamento"
dell'impianto ABS è pienamente attiva nei Riding Mode Urban e
Touring mentre viene disattivata per l'uso in modalità Sport e
Enduro. La funzione ABS è disponibile anche per i soli freni
anteriori, una caratteristica che la Multistrada sfrutta nel Riding
Mode Enduro allo scopo di consentire la deriva del posteriore in
frenata su terreni sconnessi. L'ABS è comunque disinseribile dal
cruscotto nel Riding Mode Enduro e consente la memorizzazione e
riutilizzo delle medesime impostazioni salvate al successivo Key-On.
Il sistema si integra perfettamente con i Riding Mode Ducati e agisce
in tre livelli differenti. Il livello 2 assicura l'equilibrio tra
anteriore e posteriore senza rilevamento del sollevamento della ruota
posteriore per la guida in modalità Sport, ma con la funzionalità
Cornering attiva e calibrata per la guida sportiva, il livello 3
consente l'ottimizzazione dell'azione frenante combinata nella
modalità Touring e Urban con rilevamento del sollevamento della
ruota posteriore per la massima sicurezza e la funzionalità
Cornering attiva e calibrata per la massima sicurezza. Il livello 1
offre le massime prestazioni per l'uso off-road, eliminando il
rilevamento del sollevamento del posteriore e consentendone la deriva
in frenata con applicazione dell'ABS al solo anteriore.
L’impianto anteriore della Multistrada 1260 è caratterizzato da
pinze radiali monoblocco Brembo a 4 pistoncini da 32 mm di diametro e
2 pastiglie, pompe radiali con leve regolabili, doppio disco
anteriore da 320 mm. Al posteriore troviamo invece un singolo disco
da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante, sempre
Brembo. Questa componentistica assicura prestazioni di assoluto
rilievo nell’intero panorama motociclistico, da sempre elemento
distintivo di ogni Ducati. Nella versione 1260 S l’impianto
frenante è stato ulteriormente potenziato, mutuandolo direttamente
dalle Superbike di casa Ducati, adottando dischi da 330 mm di
diametro all’avantreno abbinati a pinze Brembo M50, del tipo
monoblocco radiale a 4 pistoncini.
Vehicle Hold Control (VHC)
L'ABS che equipaggia la Multistrada 1260 è dotato del sistema
Vehicle Hold Control (VHC). Il sistema, quando viene attivato,
mantiene fermo il veicolo frenando attivamente il freno posteriore (e
si disattiva automaticamente dopo 9 secondi se non viene utilizzato).
Il sistema consente all’utente una ripartenza più confortevole
occupandosi lui stesso di modulare la pressione durante la partenza
lasciando all’utente solo il compito di modulare il gas e la
frizione.
Questa funzionalità si attiva quando l’utente, con moto ferma e
con cavalletto laterale retratto, applica una pressione elevata sulla
leva freno anteriore o sul pedale del freno posteriore.
All’attivazione il sistema, in funzione dello stato del veicolo,
calcola ed applica una pressione sull’impianto posteriore agendo
sulla pompa e le valvole della centralina ABS.
L’accensione del sistema, attivabile in tutti i livelli ABS tranne
quando l’ABS è spento, viene segnalata mediante l’accensione di
una spia. La stessa spia inizierà a lampeggiare quando il sistema
sarà in procinto di rilasciare la pressione al freno posteriore e
quindi smetterà di mantenere fermo il veicolo: la diminuzione della
pressione avverrà in modo graduale.
Telaio
La Multistrada 1260 è dotata di nuova ciclistica che vede impiegati
un nuovo telaio e un forcellone più lungo. L’angolo di sterzo ha
guadagnato un grado passando da 24° a 25° mentre il forcellone,
nuovo anch’esso, è più lungo di 48 mm. Queste modifiche hanno
portato ad un incremento totale dell’interasse di 55 mm e assieme
al nuovo carattere del motore e alla nuova taratura delle
sospensioni, hanno portato la Multistrada 1260 a diventare ancora
più godibile tra le curve e allo stesso stabile, anche a pieno
carico con borse laterali e passeggero.
Lo “schema” adottato per il telaio prevede un traliccio anteriore
con tubi di grosso diametro e ridotto spessore, due telaietti
laterali chiusi da un elemento portante posteriore realizzato in
tecnopolimero caricato in fibra di vetro per la massima rigidezza
torsionale. Il forcellone monobraccio è stato ottenuto per fusione
in conchiglia di un unico getto, con 4 anime incollate per l’interno,
successivamente lavorato a macchina e verniciato. Il risultato è un
componente splendidamente scolpito, bello e funzionale, in grado di
impreziosire ulteriormente la Multistrada 1260 e garantire una tenuta
di strada eccellente.
Sospensioni
La Multistrada 1260 prevede una forcella anteriore a steli rovesciati
da 48 mm di diametro, piedino fuso dedicato, regolabile in tutte le
caratteristiche (precarico molla, freno idraulico in estensione e
compressione, il tutto su entrambi gli steli). Al posteriore un
ammortizzatore Sachs collega il forcellone al telaietto fuso di
sinistra: è anch’esso regolabile nel precarico molla in remoto con
torchio idraulico e nei freni idraulici in estensione e compressione.
La molla è progressiva, con conseguente aumento del comfort di guida
anche con veicolo a pieno carico.
Le versioni S della Multistrada 1260 sono equipaggiate di forcella
Sachs da 48 mm con foderi nel caratteristico grigio ceramico e
piedini forgiati e ammortizzatore posteriore, di produzione Sachs;
entrambi sono di tipo semi-attivo e vengono controllati dal sistema
Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution. Oltre a consentire la
regolazione del freno idraulico in compressione ed estensione e del
precarico della molla al posteriore, automatica e integrata nei
Riding Mode oppure personalizzabile attraverso il computer di bordo,
il sistema semi-attivo esercita un controllo in maniera continua per
garantire il perfetto equilibrio del veicolo.
Entrambe le sospensioni hanno una corsa di 170 mm sia anteriore che
posteriore consentendo di viaggiare in assoluto comfort anche ai
carichi più elevati e, soprattutto, di affrontare percorsi off-road
in totale sicurezza. La sensazione di comfort è ulteriormente
incrementata nelle versioni S dalla funzione del DSS Evolution che
consente di variare in maniera pratica e veloce l’assetto della
moto in funzione delle varie configurazioni di guida e della
tipologia di viaggio: pilota singolo, pilota con valigie, pilota con
passeggero e pilota con passeggero e valigie. Le sospensioni, sia
della Multistrada 1260 sia della Multistrada 1260 e D|Air hanno una
taratura interna rivista.
Pneumatici e cerchi
Le Multistrada 1260, 1260 S e 1260 S D|Air sono tutte dotate di
cerchi fusi in lega leggera a 5 razze a Y. Tutte le versioni montano
cerchi da 3.50 x 17’’ all'anteriore e da 6.00 x 17’’ al
posteriore equipaggiati con pneumatici Pirelli SCORPION™ Trail II
nelle misure 120/70-17 e 190/55-17” al posteriore.
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