Reliving Yamaha's Racing Heritage at the 2022 ASI Motoshow Varano

 








































































































Yamaha Racing Heritage Club illumina l'ASI Motoshow di Varano
Lo scorso fine settimana lo Yamaha Racing Heritage Club ha celebrato l'era d'oro delle due tempi all'Autodromo Varano De Melegari "Ricardo Paletti", consentendo ai fan di vedere leggende del motociclismo come Giacomo Agostini, Carlos Lavado e Christian Sarron riuniti con le loro iconiche moto da corsa Yamaha di decenni passati.
L'ASI Motoshow è stato il primo di quattro eventi YRHC nel 2022. Una formazione costellata di stelle di moto e piloti del passato e del presente ha illuminato l'atmosfera del circuito, nonostante le condizioni meteorologiche contrastanti, assicurando ai visitatori di rivivere le immagini ei suoni di una volta. La YRHC di recente costituzione mira a salvaguardare e mostrare la storia delle corse del produttore giapponese. Consente ai possessori di moto da corsa Yamaha classiche di diventare membri e di accedere a un supporto tecnico avanzato registrando le proprie macchine nel database ufficiale YRHC.
Per dimostrarlo, le moto storiche YRHC in mostra a Varano hanno attraversato oltre 33 anni di corse, tra cui la TR2 da 350 cc del 1969 di Phil Read, una selezione di TZ750 degli anni '70, la YZR500 0W53 del 1981 di Kenny Roberts, più la YZR500 0W81 su cui Eddie Lawson ha vinto il titolo mondiale 500cc del 1986. Il due volte campione del mondo 250cc Luca Cadalora 1990 YZR250 è stata un'altra attrazione principale, insieme alla Yamaha YZR500 ROC che il "veloce" Freddie Spencer ha guidato nel 1993, e uno degli ultimi due tempi ha corso nella classe regina sotto forma di YZR500 0WL9 di Norick Abe da 2002.
Tra i momenti salienti dello spettacolo c'era il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini che si è riunito con la TZ750D del 1977 su cui ha vinto la sua ultima gara di campionato del mondo a Hockenheim. Il 79enne ha deliziato i fan portando la moto in pista insieme a suo figlio Giacomino, che guidava una moderna Yamaha R6 GYTR. Fa ha vinto 122 GP durante un'illustre carriera agonistica durata oltre 17 anni, oltre a conquistare altri tre titoli mondiali nella 500cc come Team Manager Yamaha. È stato felicissimo di ritrovare la sua vecchia moto: “Risalire in sella alla mia moto è sicuramente sempre un piacere. Sto guidando la mia vecchia Yamaha che guidavo molti anni fa. È incredibile e qualcosa di molto speciale. ”
La leggenda delle corse italiane ha anche presentato le chiavi alla proprietaria della prima Yamaha R7 da 35KW immatricolata in Europa, la 18enne Gemma Torricelli, che opportunamente sfoggiava la livrea bianca e rossa del 60° anniversario della Yamaha per commemorare l'ingresso della Casa nel suo primo Gran Premio in assoluto nel 1961. Gemma fu felicissima di incontrare uno dei suoi eroi e gli fece persino firmare il serbatoio del carburante: “Sinceramente, è stato uno shock completo! Non sapevo di incontrare Giacomo, ed è stato un momento meraviglioso; inoltre, ho la sua firma sulla moto. Sono un grande fan delle corse, quindi incontrare una leggenda del genere è stato incredibile".
Agostini è stato raggiunto in pista per il Parade Lap di sabato e per il Lap of Champions di domenica dal due volte campione del mondo della 250cc Carlos Lavado, con il carismatico venezuelano che ha mostrato entrambe le moto con cui ha vinto titoli, la sua TZ250 del 1983 e la sua YZR250 del 1986. Anche il grande rivale e amico di Lavado, il campione del mondo 250cc del 1984 Christian Sarron, si è unito all'azione sulla sua TZ750 del 1977, insieme a Hubert Rigal e all'eroe locale Loris Reggiani, con tutti i piloti che si sono presi il tempo di posare per fotografie, firmare autografi e festeggiare i fan con storie di corse d'altri tempi.
Non erano solo le icone del passato a intrattenere la folla. Andrea Locatelli ha scambiato la sua Pata Yamaha con la Brixx WorldSBK R1 per una replica della YZR750 vincitrice del Campionato del mondo di Formula 750 di Johnny Cecotto per unirsi al giro. Sia Loka che Ago sono di Bergamo vicino a Milano, e il Campione del Mondo FIM Supersport 2020 ha chiesto consiglio al 79enne prima di scendere in pista insieme a uno dei suoi idoli delle corse su una bici a due tempi completamente diversa dalla sua attuale destriero. Il 25enne si è chiaramente
divertito
, commentando in seguito: "Non ho mai provato una cosa del genere prima, è incredibile e mi ha fatto un grande sorriso!"
Dopo un primo evento di tale successo, lo Yamaha Racing Heritage Club si sta ora preparando per il Sunday Ride Classic sul circuito Paul Ricard in Francia l'11 e 12 giugno, dove darà ai fan la possibilità di celebrare il successo della Yamaha TZ250 insieme a piloti come Lavado e Sarron e alle rispettive moto vincitrici del campionato. Il terzo evento in calendario è l'ADAC Sachsenring Classic dal 15 al 17 luglio, seguito dal Classic Motorcycle Festival dal 31 luglio al 1 agosto a Donington Park nel Regno Unito.
Paolo Pavesi
Direttore, Marketing e Motorsport, Yamaha Motor Europe
“Il primo evento dello Yamaha Racing Heritage Club a Varano è stato un grande successo. L'YRHC è stato istituito a beneficio dei proprietari delle nostre bici da corsa storiche, ed è la passione di questi collezionisti che stanno restaurando, mantenendo e guidando le bici da corsa Yamaha classiche che ci hanno ispirato. Il nostro obiettivo non è solo quello di permetterci di preservare l'eredità delle corse Yamaha, ma anche di farci capire come siamo può supportare e aiutare al meglio questi proprietari. Ogni evento nel 2022 ci consentirà di celebrare la nostra eredità e anche di conoscere meglio i nostri collezionisti e fan in modo che nel 2023 possiamo basarci su questo e creare un evento dedicato solo per loro. Vogliamo condividere non solo la nostra passione con la miriade di fan delle corse Yamaha là fuori, ma anche informare ed emozionare le persone che potrebbero non essere a conoscenza delle storie incredibili dietro queste moto e piloti leggendari”.
 
- photo Yamaha Motor Europe N.V.
 
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Yamaha Racing Heritage Club Lights Up ASI Motoshow in Varano
The Yamaha Racing Heritage Club celebrated the golden two-stroke era at the Autodromo Varano De Melegari “Ricardo Paletti” last weekend, allowing fans to see motorcycling legends such as Giacomo Agostini, Carlos Lavado, and Christian Sarron reunited with their iconic Yamaha race bikes from decades past.
The ASI Motoshow was the first of four YRHC events in 2022. A star-studded line-up of bikes and riders from the past and present lit up the atmosphere at the circuit, despite mixed weather conditions, ensuring that visitors got to re-live the sights and sounds of yesteryear. The recently formed YRHC aims to safeguard and showcase the racing history of the Japanese manufacturer. It allows owners of classic Yamaha race bikes to become members and gain access to advanced technical support by registering their machines on the official YRHC database.
To demonstrate this, the YRHC historic bikes on display in Varano spanned over 33 years of racing, including Phil Read’s 1969 350cc TR2, a selection of TZ750s from the 1970s, Kenny Roberts’ 1981 YZR500 0W53, plus the YZR500 0W81 on which Eddie Lawson won the 1986 500cc World Championship title. Twice 250cc World Champion Luca Cadalora’s 1990 YZR250 was another star attraction, along with the Yamaha YZR500 ROC that “Fast” Freddie Spencer rode in 1993, and one of the last two strokes raced in the premier class in the form of Norick Abe’s YZR500 0WL9 from 2002.
Among the show's highlights was 15-time World Champion Giacomo Agostini being reunited with the 1977 TZ750D on which he won his last World Championship race at Hockenheim. The 79-year-old delighted the fans by taking the bike out on track alongside his son Giacomino, who rode a modern-day Yamaha R6 GYTR. Ago won 122 GPs during an illustrious racing career that lasted over 17 years, plus secured a further three 500cc world titles as a Yamaha Team Manager. He was delighted to be reunited with his old machine: “Getting back on my bike is definitely always a pleasure. I am riding my old Yamaha that I used to ride many years ago. It is amazing and something very special.”
The Italian racing legend also presented the keys to the owner of the first 35KW Yamaha R7 registered in Europe, 18-year-old Gemma Torricelli, which fittingly featured Yamaha’s 60th-anniversary white and red livery commemorating the manufacturer's entry into its first ever Grand Prix in 1961. Gemma was delighted to meet one of her heroes and even got him to sign the fuel tank: “Honestly, it was a complete shock! I did not know I would get to meet Giacomo, and it was a wonderful moment; plus, I got his signature on the bike. I am a huge racing fan, so meeting such a legend was unbelievable.”
Agostini was joined on track for the Parade Lap on Saturday and the Lap of Champions on Sunday by two-time 250cc World Champion Carlos Lavado, with the charismatic Venezuelan showcasing both bikes on which he won titles, his 1983 TZ250 and his YZR250 from 1986. Lavado’s great rival and friend, 1984 250cc World Champion Christian Sarron, also joined in the action on his 1977 TZ750, along with Hubert Rigal and local hero Loris Reggiani, with all of the riders taking the time to pose for photographs, sign autographs and regale the fans with racing stories from times gone by.
It wasn’t just icons from the past that entertained the crowds. Andrea Locatelli swapped his Pata Yamaha with Brixx WorldSBK R1 for a replica of Johnny Cecotto's Formula 750 World Championship winning YZR750 to join in the parade lap. Both Loka and Ago are from Bergamo near Milan, and the 2020 FIM Supersport World Champion asked the 79-year-old for advice before taking to the track alongside one of his racing idols on a two-stroke bike that is entirely different to his current steed. The 25-year-old clearly enjoyed himself, commenting afterwards: "I have never tried something like this before, it's unbelievable and gave me a big smile!”
After such a successful first event, the Yamaha Racing Heritage Club is now gearing up for the Sunday Ride Classic at Circuit Paul Ricard in France on the 11th and 12th of June, where it will give fans a chance to celebrate the success of the Yamaha TZ250 alongside riders like Lavado and Sarron and their respective championship-winning bikes. The third event on the calendar is the ADAC Sachsenring Classic on the 15th-17th of July, followed by the Classic Motorcycle Festival from the 31st of July to the 1st of August at Donington Park in the UK.
Paolo Pavesio
Director, Marketing and Motorsport, Yamaha Motor Europe
“The first event of the Yamaha Racing Heritage Club in Varano has been a great success. The YRHC was set up to benefit owners of our historic race bikes, and it is the passion of these collectors who are restoring, maintaining and riding classic Yamaha race bikes that inspired us. Our aim is not only to allow us to preserve Yamaha’s racing legacy but also to let us understand how we can best support and help these owners. Each event in 2022 will allow us to celebrate our heritage and also allow us to get to know our collectors and fans better so that in 2023 we can build on this and create a dedicated event just for them. We want to share not only our passion with the myriad of Yamaha racing fans out there but also inform and excite people who may not be aware of the incredible stories behind these legendary bikes and riders.”
- photo Yamaha Motor Europe N.V.

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